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"Grande è la forza di richiamo che risiede nei luoghi." (da Cicero)

Villa Schönblick (poi Hotel Regina, oggi Hotel Adler Balance)

Nel 1907, Josef Höglinger, scultore di altari, si fece costruire la Villa Schönblick sotto la fattoria Plajes, ricavandovi la propria abitazione, un laboratorio di intaglio, alloggi per i dipendenti in trasferta e anche un garni. Nel 1926 al garni si aggiunsero nuove camere all’interno di una foresteria, dove Höglinger allestì pure il suo nuovo laboratorio, convertendo invece quello vecchio in una sala da pranzo.

Marienheim (attuale Hotel Maria)

Nel 1872/73, il produttore e grossista di sculture lignee Franz Schmalzl de Ianesc si fece costruire in zona Sant’Antonio una villa residenziale con annesso laboratorio, ma già pochi decenni dopo il Marienheim era già diventato il terzo albergo più grande i Ortisei, con tanto di piscina e una sala da pranzo estesa a un intero piano dell’edificio.

Ferdinand Stuflesser, Ars Sacra

Nel 1875 Ferdinand Stuflesser aprì un’azienda di scultura lignea al maso Petlin, allestendovi un laboratorio di ben 15 metri d’altezza per poter lavorare sugli altari. Nel 1910 suo figlio Johann rilevò l’azienda paterna, estendendone il mercato nei paesi d’Oltremare. La Stuflesser fu una delle poche aziende di intaglio storiche che riuscì ad adattarsi alle guerre mondiale, accettando anche lavori di restauro di oggetti sacri. Attualmente l’azienda è gestita in quinta generazione a Pontives con il nome di “Ars Sacra 1875 Ferdinand Stuflesser”

Ustaria di Baga (attuale Hotel Gardena Grödnerhof)

L’Ustaria di Baga, l’attuale albergo Gardena, rispecchia bene lo sviluppo che la Val Gardena ha conosciuto nell’ultimo secolo di storia. Nel 1911, lo scultore Ferdinand Perathoner (dl Baga) si fece costruire una villa con annesso laboratorio su un terreno della fattoria Vidalonch, ma già due anni dopo vi aprì anche un caffè per villeggianti aristocratici. All’inizio degli anni Venti, la famiglia Demetz-Bernardi acquistò l’edificio, e poco dopo anche quello attiguo (Schattenheim), accorpando i due fabbricati e trasformandoli gradualmente in un relais e châteaux hotel a cinque stelle.

Villa Margherita

L'antica casa colonica Stufan - oggi Villa Margherita - è uno degli insediamenti documentati più antichi di Ortisei. Josef Rifesser, scultore di altari lignei e grossista di arte sacra, negli anni compresi fra il 1872 e il 1882 trasformò l'edificio rurale in un istituto artistico per arte sacra, allestendo appositi laboratori di scultura e falegnameria.

Villa Plan de Mureda

L'edificio fu costruiro nel 1834, dapprima come residenza estiva, poi come abitazione stabile, da Jon Matìe Moroder da Scurcià, un grossita di mercerie con sede ad Ancona. Da questa villa gardenese i suoi figli Alois e Franz dal 1869 iniziarono ad esportare giocattoli di legno in tutta l'Europa con il marchio di Fratelli Moroder. Accanto alla villa si trovava un picclo deposito (oggi Pensione Sole) in cui tutti i sabati i produttori della valle arivavano a consegnare la merce. Al posto del fienile cotruito dietro all'edificio nel 1849, oggi sorge la scuola elementare di Ortisei.

Villa Bugon

A partire dagli anni Trenta dell'Ottocento, Villa Bugon fu sede della Insam & Prinoth, una delle maggiori imprese gardenesi di distribuzione all'ingrosso di giocattoli fino alla prima guerra mondiale. Già nel 1820, l'azienda aveva aperto una succursale a Norimberga, e qualche anno dopo anche a Londra. Oltre all'attività di confezionamento e distribuzione, in un ex fienile era stato ricavato un grande deposito dal quale la merce veniva trasportata su carri a trazione equina fino allo scalo merci della ferrovia.

Deposito Purger

Nel 1854, Johann Baptist Purger ristrutturò l'ex fienile del maso della pieve per realizarvi un deosito in cui impacchettare e spedire giocattoli, e più tardi anche altari lignei destinati all'esportazione. Nel contempo fece costruire un ponte sul torrente Anna per facilitare l'accesso ai carri a trazione equina. Oggi nell'ex deposito Purger ha sede un'osteria. La facciata Ovest, come il ponte, è rivestita di lastre di porfido, mentre le fondamenta furono ancorate direttamente nell'arenaria gardenese massiccia.

Casa Purger (Palazzo della cultura)

Dove oggi si erge il Palazzo della cultura, un tempo sorgeva un edificio a più piani realizzato nel 1854 dal grossista Johann Baptist Purger sul modello degli edifici urbani, e un palazzo costruito negli stessi anni dove erano ospitati il municipio e l'ambulatorio medico. Per un certo periodo furono anche usati come magazzini del fabbricante di giocattoli Anton Sotriffer. Gli edifici facevano parte del nucleo della piazza, finché nel 1969 furono demoliti, in vista dei mondiali di sci del '70, per far posto a un palazzo dei congressi.

Casa Pana

In questo'edificio dal 1832 abitò Johann Baptist Purger, cui si deve la costruzione della nuova strada di fondovalle che dal 1856 collegò la Valle a Ponte Gardena in Val d'Isarco, un'arteria che impresse una spinta decisiva allo sviluppo economico gardenese. La casa Pana fu eretta dove un tempo sorgeva una casa colonica, che già nell'XI secolo risultava appartenere ai vescovi di Frisinga. L'aspetto attuale dell'edificio risale a un ampliamento realizzato nel 1908  nello stile delle ville storiche a cavallo tra l'Otto e il Novecento.